Per festeggiare questa giornata di nascite ho deciso di preparare i ravioli della nonna Pietrina (la mia nonna sarda) la migliore raviolatrice che abbia conosciuto!!
La mia nonna usava fare i ravioli d'estate, quando la ricotta che usava per l'impasto era di pecora e fresca di giornata. Impastava a mano chili e chili di pasta per ravioli e chili e chili di ravioli che poi dispensava a tutti i suoi figli (8) e nipoti (innumerevoli!!).
Si alzava la mattina presto per prepararli per il pranzo (per forza con tutto quel lavoro bisognava prendersi per tempo!! Faceva il sugo con i pomodori freschi, il basilico...anche le uova erano fresche di giornata, insomma tutto sano e genuino e vi garantisco che quei sapori sono cosi vivi da essere indimenticabili...quei sapori che non senti più perchè ormai tutti i prodotti hanno assorbiti diserbanti pesticidi e quant'altro.
Io cerco il più possibile di acquistare prodotti bio o a km zero ma si sa, i contadini che lavorano ancora con i metodi tradizionali sono moooolllto rari!!
(x4/6 pax)
(x4/6 pax)
Pasta: 1/2 kg farina + 1 bicchiere di acqua
4 albumi d'uovo
1 pizzico di sale
Ripieno: 4/5 tuorli
1 limone grattuggiato
1/2 kg ricotta pecora
1 bustina di zafferano e sale
Procediamo:
Impasta il ripieno, impastare farina, acqua, albumi e sale.
Lascia riposare la pasta in frigo per 30' poi passarla alla macchina (anche quelle a manovella vanno benissimo tipo Imperia o Marcato) fino allo spessore desiderato.
Forma delle lunghe strisce di pasta su cui posare alla stessa distanza il composto del ripieno, richiudere con altrettanta pasta e dividere le parti con le mani per far fuoriuscire l'aria e per attaccare i bordi dei ravioli.
Con una rotella da pasta sagomata ritaglia i ravioli e riponili delicatamente su un piatto spolverato di farina o su un canovaccio da cucina per far si che si asciughino e "respirino".
Cucinali il giorno stesso per assaporarli nella loro freschezza o riponili in frigorifero per consumarli entro un paio di giorni (non credo che resisterete tanto!!)
P.S.:La mia nonna li lasciava riposare su dei grandi cesti fatti a mano come da tradizione sarda.
Salsa: Pomodori freschi q.b (più "sugosi" sono più mi piacciono!!)
1 cipolla media
1 spicchio d'aglio
sale q.b
basilico (a piacere, io lo adoro!!)
olio q.b
olio q.b
pecorino grattuggiato (abbastanza ma senza esagerare per non alterare il sapore delicato della ricotta che deve prevalere)
Procediamo:
Soffriggi la cipolla tritata con l'aglio (io preferisco togliere l'anima in modo da dare il sapore al sugo ma non la pesantezza dell'aglio tritato).
Aggiungi i pomodori freschi o pelati tagliati grossolanamente, sale (aggiungo sempre un pizzico di zucchero per togliere l'acidità del pomodoro).
Fai cucinare a fuoco lento per almeno una mezz'ora (una volta i sughi bollivano delle ore...ed erano gustosissimi!!) in occorrenza aggiungi un po' d' acqua calda leggermente salata o del brodo vegetale)
Aggiungi infine il basilico e lascia riposare.
Cucina i ravioli in acqua salata (saranno pronti quando salgono in superficie), scolali bene e riponili a strati in una terrina alternando la salsa e il pecorino grattuggiato. Che bontà!!!
Ecco i miei ravioli e buon appetito a tutti!!!